Nuovi incentivi al fotovoltaico per famiglie a basso ISEE
Reddito energetico: cos’è e come funziona
Il DECRETO 8 agosto 2023 pubblicato l’otto novembre 2023 ha previsto l’istituzione di un fondo, denominato Fondo nazionale per il reddito energetico (di seguito, Fondo), da destinare all’istallazione di impianti fotovoltaici ad uso domestico, con l’obiettivo di sostenere l’autoconsumo energetico e di favorire la diffusione delle energie rinnovabili, destinato prioritariamente in favore di soggetti e famiglie in condizioni di disagio economico.
Le risorse finanziarie del Fondo nazionale reddito energetico sono pari a complessivi 200.000.000,00 (duecento milioni) di euro, da suddividere per le annualità 2024 e 2025.
Requisiti per il reddito energetico
Possono accedervi le famiglie con un ISEE fino a 15.000 euro oppure fino a 30.000 euro e con almeno 4 figli a carico. L’impianto deve essere installato nell’unità immobiliare di residenza anagrafica (o relativa pertinenza) ad esclusione delle categorie A1, A8, A9 e A10.
L’impianto fotovoltaico potrà essere realizzato sul tetto, sul balcone, sulla copertura del box pertinenziale o comunque su una superficie o spazio su cui si gode un diritto reale. Ciascun soggetto beneficiario potrà presentare una sola domanda di agevolazione e non potrà cumulare il nuovo bonus con altri incentivi alle rinnovabili per i medesimi impianti.
Gli interventi devono essere realizzati avvalendosi di installatori in possesso di adeguati requisiti di capacità tecnica.
Quali impianti fotovoltaici sono ammessi
Il Fondo per il reddito energetico finanzia la realizzazione di impianti fotovoltaici domestici con potenza nominale da 2 kW a 6 kW, comunque non superiore a quella disponibile in prelievo sul punto di connessione al momento della domanda di agevolazioni.
Una quota dell’energia prodotta deve essere autoconsumata e comprendere i seguenti servizi, per una durata non inferiore a dieci anni: polizza multi-rischi, servizio di manutenzione e servizio di monitoraggio delle performance dell’impianto.
Entità del contributo energetico
L’agevolazione consiste in un contributo in conto capitale che copre interamente le spese ammesse secondo i seguenti massimali:
L’esame delle richieste di accesso alle agevolazioni da parte del GSE avverrà in ordine cronologico, seguendo il meccanismo della “procedura a sportello” per ciascuna area geografica di riferimento. L’energia elettrica non autoconsumata dal soggetto beneficiario andrà ceduta al GSE.
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